Scrive, sab. 3 gen. 2015 a pag. 31, Francesca Del Grande su “Il Quotidiano” diretto da Alessandro Panigutti:
E’ “una saga familiare, ma anche e soprattutto una storia di pionieri, della loro esperienza dopo il trapianto dalla terra natia (il Veneto di Paderno del Grappa) in terra pontina per vivere in prima persona la difficile ma affascinante avventura della nuova vita delle paludi bonificate. Con precisione storica e con quella carica di sentimenti e di affetti che caratterizza l’animo di chi dai pionieri discende e ha anche al suo attivo una personale partecipazione a quell’esperienza… Narra vicende e stati d’animo e ricorre spesso a quel dialetto veneto che è un legame indistruttibile con la terra natia, in grado di tradurre con le sue cadenze delicate e musicali quel groviglio di affetti e ricordi serrati nel cuore e lì ben custoditi per sempre…
“Leggere “769 – Storie di pionieri” di Sergio Andreatta è un pò come tuffarsi nella nostra storia, sapere dei suoi albori e delle drammatiche, umanissime vicende legate alla guerra… Per i più anziani è rammentare e rivivere episodi del passato, ritrovare fatti, nomi e persone; per i più giovani è documentarsi sulle proprie radici, apprendere come gente di estrazione, di tradizioni radicatissime, di dialetti e lingue diversi, ha saputo costruire, ricostruire, superare calamità con coraggio, sacrificio e nello spirito di una fratellanza, ben significata dall’espressione.“Volèmose ben!”
Sergio Andreatta,769 – Storie di pionieri, Aurore, dic. 2014, ppgg. 150, €. 12
Scritto da : Sergio Andreatta
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