Sergio Andreatta, CAMILLA, 50anni di missione, Aurore, 2015.
Nessuno di noi ha la capacità di rivoluzionare un mondo da solo, ma ognuno può tentare di migliorarlo un po’ con le sue azioni. Esmeraldas in Ecuador, al confine settentrionale con la Colombia, è un crogiuolo di etnie, culture e problemi. Qui la povertà è sottosviluppo, fame, analfabetismo, malattia e morte… L’etnia prevalente è quella degli afroamericani. Cinque secoli fa undici loro progenitori, catturati dai negrieri spagnoli sulle coste della Guinea, riuscirono fortunosamente a liberarsi dalla schiavitù e a fuggire dal galeone. Nelle avventurose libertà della foresta crebbero di generazione in generazione fino a diventare un popolo. Provenendo dagli Altipiani eritrei Madre Camilla Andreatta arrivò in questo “cuore d’Africa” la prima volta nel 1972 e da allora, salvo brevi parentesi a Città del Mexico e a Roma, continua a lavorare nella missione comboniana di Esmeraldas nel campo dell’educazione e della sanità con un cuore particolare per i niños, i poveri e gli ammalati. Con lo stile leggero del racconto, ricco di aneddoti, il libro presenta la sua storia. Padre Giulio Albanese, direttore di “Popoli e Missione”, la Rivista delle Pontificie Opere Missionarie, ne ha curato la Prefazione.
Scritto da : Sergio Andreatta
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