Alcuni hanno una direzione spirituale, altri la stanno ancora cercando e chissà se la troveranno mai. Durante i “deserti” i miei dubbi camminano più svelti dei miei passi tra i bronzi dell’hortus conclusus dell’Eremo di S. Egidio. Le mie mani cercano i rovi per tagliarli e le spine della piracanta intorno al pozzo dove Gesù continua a parlare alla samaritana. Siamo saliti come ogni anno sulla Morgia Quadra per gli esercizi spirituali, le nostre famiglie con noi. Tra loro persone con la certezza della fede che vivono “senza rumore” la fatica della loro esistenza, vestite solo di spEs. L’eremita francescano capisce gli uni e gli altri e quando è l’ora si avvicina a me. “Allora il libro?*” “E’finito, Padre Luciano! I miei dubbi, però, non lo sono…”
Poi davanti al grosso masso che funge da altare prenderà spunto da alcune ardite espressioni del Papa, ancora in viaggio in Sud America, e nell’attualità del messaggio evangelico darà risonanza alla teologia dei suoi pensieri sui poveri. * (Sergio Andreatta, CAMILLA, Romanzo missionario, Aurore Ed., prossimamente, per il mese missionario/ottobre 2015)