NON DEPRIMIAMOCI per le restrizioni domiciliari che ci ha imposto il coronavirus. Io IN CASA leggo (libri e giornale), scrivo (racconti), suono il pianoforte, prego, aiuto la moglie, con lei gioco a carte, riordino le foto sul PC, navigo sul Web, perdo tempo sui Social, bagno i fiori del balcone, osservo i panorami e fotografo ogni variazioni di luce e, soprattutto rimango costantemente in contatto (videochiamata) con i miei nipoti (per i quali ho appena adesso elaborato uno schemino (con video) per dei semplici esercizi motori in giardino), vado a fare la spesa e a prendere le medicine, guardo un po’ di TV… Mi mancano, certo, altre cose importanti (la chiesa, la passeggiata,…) ma insomma si può sopravvivere (non so ancora per quanto) con la speranza di aver salva la vita.
22nd Mar, 2020