Cerimonia per i dirigenti scolastici pontini in pensione. Consegnati dall’Amministrazione Provinciale alcuni premi simbolici.
Non so chi, forse Alexander Pope in un passaggio di una sua opera, scriveva che “l’ultima e più grande fra le arti è quella di cancellare, di dimenticare”. E’ quello che non hanno voluto fare, di quelli appena andati in pensione, i loro colleghi ancora in servizio nella Scuola pontina. Nell’atmosfera dell’Aula Magna dell’Istituto Professionale per l’Agricoltura “San Benedetto” di Borgo Piave, addobbata e profumata da policromi fiori, si è tenuta la cerimonia di commiato dal servizio per gli otto dirigenti scolastici della Provincia di Latina già collocati in pensione dal primo settembre scorso. Ecco la lista dei festeggiati, servitori dello Stato, dirigenti in varie sedi scolastiche di ogni ordine e grado della Provincia, da Aprilia a Cisterna, a Latina, Sabaudia, Terracina e Formia:
prof. Giuseppe Antonelli,
prof. Rocco Barone (dirigente tecnico),
prof. Antonio Cardinali (assente),
prof. Anna De Donato,
prof. Rita Leli (decana, titolare di direzione dal 1979),
prof. Gaetana Mafrici,
prof. Romualdo Patrei,
prof. Antonio Trani.
Hanno partecipato il sindaco di Latina On. Vincenzo Zaccheo, il vice sindaco del comune, e nipote della preside De Donato, dott. Maurizio Galardo, la dott.ssa Maria Rita Calvosa dirigente dell’U.S.P. di Latina, la dott.ssa Graziella Cannella dell’Ufficio Studi e Programmazione dello stesso U.S.P. e il preside dell’Istituto prof. Nicola Di Battista che ha fatto gli onori del padrone di casa collaborando nell’organizzazione della significante manifestazione. E non è voluto mancare, malgrado un recente infortunio, neanche l’assessore provinciale alle Politiche della Scuola dott. Giuseppe Schiboni che ha conferito le targhe di onorificenza per conto del Presidente dell’Amministrazione provinciale Armando Cusani.
Dotato di un ottimo sound un corposo studente dell’Istituto ha cantato un bel brano di apertura, quindi il duo pianistico composto da Andreina Nascani e Fernanda Raponi, due giovani di talento di Latina ha eseguito la Sinfonia de “L’italiana in Algeri” di Gioacchino Rossini e in anteprima assoluta il “Preludio d’autunno”, breve composizione dell’esordiente Alessandro Barone, scuola DAMS, figlio dell’ispettore tecnico. “La nostra scuola – ha detto il sindaco Zaccheo che ha gratificato i dirigenti di targhe – insieme ai suoi dirigenti è un esempio da esportare… Grazie per tutto ciò che avete fatto in questi anni al servizio dei nostri giovani, per la divulgazione della cultura”. Sono seguiti alcuni brevi ma intensi interventi a cominciare da quello dei ricordi dell’isp. R. Barone, quindi del commosso direttore didattico G. Antonelli di Terracina che ha ricordato i suoi 49 anni di servizio; di A. De Donato tutta una carriera da maestra fino a preside dell’ITC Vittorio Veneto, la scuola di Latina frequentata nella sua gioventù dallo stesso sindaco Zaccheo; di Rita Leli “mitica” direttrice didattica, dal primo all’ultimo giorno dei suoi 29 anni di direzione, titolare del II Circolo didattico di Aprilia. Personaggio impegnato in mille iniziative nella scuola della ricerca e dell’innovazione, ma anche in politica, la combattiva Leli, come assessore all’istruzione del Comune di Aprilia e ancora attualmente, come presidente della Rete civica, nella battaglia pacifica a difesa dell’ambiente contro l’installazione di una Centrale Turbogas nel territorio di Campo di Carne. Di lei il dirigente scolastico Sergio Andreatta (a sua volta già portavoce del C.P.U., Comitato Popolare Unitario di Latina contro l’insediamento del termovalorizzatore nella Valle dell’Astura a Borgo Bainsizza – Borgo Montello) ha voluto ricordare brevemente la comune carriera scolastica incominciata nel Collegio dei docenti di Via Montegrappa nel lontano settembre del 1969, quasi un’avventura e una difficile scommessa in un’Aprilia travagliata dai tanti problemi del rapido incremento demografico, della ricerca di un’occupazione, della legalità pubblica, con una scuola locale in espansione e tutta da inventare metodologicamente per rispondere ai bisogni sociali emergenti e a quelli educativi delle famiglie ed ecco, allora, l’originarsi di un significativo “tempo pieno” per strappare dalla devianza della strada tanti ragazzi. Poi la comune carriera direttiva vincendo insieme il concorso ordinario nazionale per direttori didattici del 1977… A ciascun collega, quelli in attività di servizio, hanno consegnato un loro presente. La dirigente territoriale dell’USP di Latina, Maria Rita Calvosa, pur ricoprendo da soli quattro anni la funzione nel capolugo, ha espresso in conclusione i suoi personali apprezzamenti e la riconoscenza del MIUR. Loretta Tufo, dirigente del I circolo di Piazza Dante, ha curato nei dettagli la riuscita manifestazione. E’ seguito un ricco buffet con i gustosi prodotti locali offerti dalla stessa Agraria. Speriamo che questa mattinata di riconoscenza e di ricordi rimanga nei sentimenti e non sia come il rumore che muore nel vento o, meglio, per dirla con due bei versi di Guillaume Apollinaire sui ricordi “les souvenirs sont cors de chasse / dont meurt le bruit parmi le vent”. Sergio Andreatta
(Anche le foto sono di Sergio Andreatta, decano dei dirigenti scolastici in servizio nel Lazio).