E ora arrivano i baby-vigili.
Piccoli vigili urbani crescono… Presentato alla Scuola primaria di Borgo San Michele, giovedì 29 gennaio scorso, il Progetto di Corso alla “Scoperta della strada” e per l’istituzione di un “Corpo di Baby Vigili”.
E’ stata la giornata di anteprima del significativo progetto di educazione stradale lanciato dall’Associazione socio-culturale “Villaggio Capograsso” rappresentata dal presidente Maurizio Marcato e da Carlo Genovesi in collaborazione con il IV Circolo didattico di Latina di cui è dirigente scolastico il prof. Sergio Andreatta. Presenti il sindaco Vincenzo Zaccheo, il presidente del Consiglio Comunale Nicola Calandrini, il comandante della Polizia municipale Lidano Marchionne, il Vice-questore Cipriano, neo comandante della Stradale. Ha presentato la manifestazione il giornalista e autore Paolo Iannuccelli. Presenti e molto interessati, insieme ai loro genitori, i corsisti del Borgo, circa quaranta alunni frequentanti le classi IV e V della Scuola Primaria Giuseppe Mazzini e della I Media Alessandro Volta di Latina. I rappresentanti dell’Associazione hanno brevemente illustrato le finalità: incrementare l’educazione stradale e il rispetto del codice, obiettivo essenziale nella constatazione delle tante, troppe vittime, anche giovani, della strada. Hanno, quindi, ringraziato per il patrocinio l’Amministrazione Provinciale, la Polizia Stradale, l’ACI, il Comune di Latina, l’ASTRAL – Regione Lazio che si sono voluti in qualche modo coinvolgere in questo progetto. Nicola Calandrini, presidente del Consiglio, ha espresso il suo personale compiacimento. Sergio Andreatta, dopo aver elogiato l’iniziativa, ha sostenuto l’importanza e la significatività di questo percorso didattico che vede l’impegno sinergico in aula di diverse forze, dalla Polizia Municipale a quella Provinciale, a quella Stradale, all’ACI e alla fine del percorso “esami” e prove pratiche sulla strada. L’auspicio è che possa migliorare la condizione di vivibilità e di sicurezza del Borgo, impegno condiviso e comune al Piano dell’offerta Formativa (POF) dell’istituzione scolastica che, pure, cura step by step attraverso l’educazione della persona lo sviluppo della socialità e della migliore convivenza. Ha, quindi, voluto ringraziare il sindaco on.le Vincenzo Zaccheo per aver voluto accogliere il suo appello del 2000 a dotare questo borgo, in rapida crescita urbanistica e demografica, di servizi scolastici più adeguati. Cosa che sta puntualmente avvenendo con la costruzione, ormai quasi ultimata, della tecnologica nuova Scuola statale dell’Infanzia, al cui interno egli intenderebbe includere, se possibile per condizioni strutturali e di funzionamento, una “Sezione Primavera” per i bambini dai 24 ai 36 mesi. Ricorda che sono aperte le iscrizioni e invita la popolazione a beneficiare, “strada facendo” e senza esitazioni, dell’offerta della nuova scuola. Il neo comandante della Stradale ha porto il suo saluto ai rappresentanti della Città e agli astanti assicurando il suo personale interessamento alla valida iniziativa, facendo anche capire di essere molto interessato ad una sua estensione sistematica. Il Sindaco Zaccheo, concludendo gli interventi, ha ringraziato, prima ancora dei promotori, i ragazzi per la loro composta attenzione invitandoli a ben cogliere l’opportunità offerta. Ha ricordato qualche intervento della sua Amministrazione per il potenziamento della sicurezza stradale come l’estensione dei marciapiedi e la quadruplicazione dei punti luce agli incroci e lungo le strade “in un territorio, quello del Comune di Latina, – ha detto – doppio per estensione rispetto a quello del Comune di Napoli”. Ceria Tarantino dell’ACI, a conclusione della serata, ha sinteticamente illustrato il calendario dell’itinerario programmato in 10 incontri che si svolgeranno il giovedì pomeriggio all’interno della Scuola Mazzini di Borgo San Michele. Al termine dell’azione i ragazzi dovranno sostenere gli “esami” per il conseguimento del patentino da “baby vigili” che permetterà loro non soltanto di saperne di più ma di praticare la sicurezza stradale e di richiamarla nei… distratti. Saranno così guidati dai Vigili Urbani per le strade del Borgo in tirocini pratici dopo esser stati muniti di pettorine bianche con l’identificazione della Polizia Municipale e di una placca di riconoscimento. Nei mille progetti che caratterizzano e frammentano oggi non l’unitarietà dell’insegnamento ma l’unitarietà di un processo di apprendimento significativo, questo intento di educazione stradale per la sua attinenza alla realtà mi sembra lodevole e da sottoscrivere. Insomma un’azione di “scuola fuori della scuola” anche sostenuta da altri attori e che ci vede, a nostra volta, sostenitori. Poi tornando a Latina da Via Isonzo un gran botto colpisce all’improvviso la mia auto danneggiandola: “Così impari a darmi la precedenza!” sento strillare da un invasato poco lontano. Stavo procedendo lentamente verso il centro, e già uscendo dalle strisce pedonali vicine all’edicola, quando un uomo e un ragazzo che avevo seguito questionare sul marciapiede concitatamente tra loro, avevano tentato di attraversare senza guardare. E così, se può sorgere anche in me un prorompente e irrefrenabile desiderio di menare le mani, capisco che questa città nei comportamenti dei suoi abitanti è davvero cambiata, e anche in peggio, in questi ultimi anni. Sergio Andreatta
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