Dal “Libro de Poemas” di Federico Garcia Lorca
Conosco il mistero che canti, cipresso … |
Conosco il mistero che canti, cipresso: sono tuo fratello nella notte e nella pena; abbiamo viscere cariche di nidi, tu di usignoli e io di tristezza!Federico Garcia Lorca, Libro de Poemas, Invocacion al laurel, 1919.“ Il dialogo col cipresso e le altre piante è, in realtà, un dialogo con se stesso. Ma, hic et nunc, questo frammento vuole essere oggi un omaggio, oltre che ai cipressi del 2 novembre, alla ricerca di elevazione che è in ognuno di noi. Ai due cipressi di Sergio Andreatta (Lassù al Montello…) “Nella stanchezza di battaglie perdute e di armistizi da vinto sfogherò tra un padre e un figlio la mia tristezza” Da “Eucalyptus” di Sergio Andreatta, Lucania Editrice, 1980, pag.113. |
di: Sergio Andreatta |