Provocati danni e interruzione al pubblico servizio. “Come la virtù, anche il delitto ha i suoi gradi”, scriveva Jean Racine, si comincia così per finire… non si sa dove.
“E magari la scorribanda vandalica se ha avuto successo, perfino messa su YouTube, finisce coll’assumere agli occhi di chi l’ha commessa anche i connotati della vittoria, se non della virtù” commenta dispiaciuto il dirigente prof. Sergio Andreatta.
Durante la notte tra il 19 e il 20 le due Scuole di Borgo Isonzo, Statale dell’Infanzia e Statale Primaria “Alessandro Manzoni” hanno subito l’incursione di ignoti criminali che, per i danni prodotti, hanno causato la forzosa interruzione del pubblico servizio. Per motivi di sicurezza e igienico-precauzionali la direzione didattica è stata costretta a disporre la immediata chiusura delle scuole e a mandar a casa gli alunni. La ripresa didattica ordinaria è prevista per lunedì prossimo, dopo la messa in ordine ed il necessario ripristino igienico e ambientale.
I Carabinieri della Compagnia di Latina subito intervenuti, insieme al dirigente scolastico Sergio Andreatta che li aveva allertati, hanno potuto rilevare:
1. Nella Scuola Statale dell’Infanzia: la forzatura e il danneggiamento di due porte, una in legno e una blindata; la produzione di un grosso foro nella parete (foto) servito ad aggirare la porta blindata della stanza che custodisce i sussidi audio-visuali (alcuni dei quali sono stati anche rubati: due lettori di dvd ecc.; l’inventario è in corso); il rovistamento in tutti gli armadi e in tutti i cassetti con asportazioni varie (alimenti, confezioni di carta igienica, ecc.); scorribanda nella cucina e nei locali della mensa;
2. Nella Scuola Statale Primaria “A. Manzoni”: forzatura e rottura di una finestra, forzatura e rottura della porta blindata del locale adibito a laboratorio di informatica; apertura e spaccatura di un PC e messa a soqquadro dell’ambiente; rovistamento in tutti gli armadi e cassetti delle aule. All’esterno forzatura della porta del vano caldaia.
L’inventario è in corso. E l’entità economica dei danneggiamenti e per i furti è in via di determinazione.
Balordi, drogati, zingari, rumeni o… più probabilmente italiani? Delinquenti, comunque! Il ventaglio delle ipotesi è ampio e tutte al vaglio delle forze dell’ordine. La zona in cui si trovano le Scuole, immediatamente adiacente ad uno svincolo complanare della Pontina (uscita per Borgo Isonzo), è una zona abbastanza isolata, tale da sembrare già di per sé molto esposta alle incursioni. E magari la scorribanda vandalica se ha avuto successo, perfino messa su YouTube, finisce coll’assumere agli occhi di chi l’ha commessa i connotati della vittoria, se non della virtù. E’ anche una zona buia di notte, questa, priva di adeguata illuminazione in quanto anche i pochi lampioni dei cortili rimangono spesso spenti a causa di guasti. I due edifici non sono, finora, protetti da alcun sistema elettronico di allarme. “Ecco, allora, che per questo stato di incuria periodicamente si registrano – dichiara amareggiato il dirigente del IV Circolo didattico di Latina – questi gravi episodi che procurano danno sia al patrimonio scolastico, andando ad intaccare e a depauperare le sue esigue dotazioni tecnologiche, sia al regolare funzionamento didattico”.