Con questo comunicato vogliamo mettere al corrente tutti i numerosi Amici e i benefattori dei suoi niños, e naturalmente rasserenare per primi gli animi dei parenti: la missionaria comboniana Madre Camilla Andreatta è rientrata in Italia da Esmeraldas “cuore d’Africa” ieri mattina, atterrando regolarmente a Fiumicino alle 9,50 con un volo della KLM proveniente dall’Ecuador che ha navigato sulla rotta Quito-Bonarie-Amsterdam-Roma. Nelle ultime ore, in mancanza di notizie più dettagliate sul volo preso dalla operosa suora, con riferimento al misterioso inabissamento nell’Atlantico dell’Airbus A330 dell’Air France con 228 persone a bordo, si erano rapidamente diffuse alcune preoccupazioni. Al suo rientro in patria l’inconsapevole viaggiatrice, non appena informata di questa sconvolgente tragedia, ha avuto un pensiero e ha fatto una preghiera per tutte le numerose vittime dell’aereo, tra cui i molti bambini, e le loro famiglie in lutto… Nello scatto fotografico di questa mattina Madre Camilla è ormai all’interno della Casa comboniana di Via Paolina a Roma (foto 2), insieme alla madre eritrea Libanòs Hailè (a destra) e alla referente del Progetto Educamy (a sinistra) prof. Rosamaria Pirri… Dopo un po’ di necessario ambientamento e di riposo in famiglia a Latina, con prevista partecipazione ad alcuni impegni religiosi e a celebrazioni parentali già programmati, da lunedì 8 giugno la missionaria sarà sul Lago di Garda a San Felice del Bènaco (Brescia) per un meeting delle responsabili della Congregazione fondata da San Daniele Comboni incentrato sull’ottimizzazione delle risorse e dei connessi aspetti amministrativi e gestionali. Bisogna, infatti, sapere, per quanto ad alcuni possa sembrare piuttosto singolare, che anche gli aspetti economici sono importanti, se non determinanti a volte, per il buon esito di una missione pastorale o per le esigenze funzionali di un organismo vivo come può essere una congregazione religiosa. E senza amare e dare con solidarietà non si può pensare di fare missione nel mondo.