“Ogni cosa ha il suo momento e ogni atto la sua ora sotto il cielo – dice l’Ecclesiaste (3,1) – … tempo di piantare e tempo di sradicare ciò che si è piantato; … tempo di demolire e tempo di edificare…”.
Se “Il ricordo è l’unico paradiso dal quale non possiamo venire mai cacciati” come ha scritto stupendamente Jean Paul in “Impromptus”, la fotografia aiuta a mantenere o a ravvivare il ricordo. Ringrazio, perciò, chi mi ha fatto pervenire il CD (scatti della dott.ssa ins.te Marzia Calvano) da cui traggo, per chi è interessato, quelle foto che ora pubblico sui blog (www.andreatta.it e www.quartocircolo.it ). E’ stata una bella Festa di Congedo, venerdì scorso in Aula Pacis, come sempre, che è andata ancora una volta a sottolineare lo spirito di corpo e di affiatamento da sempre diffuso nel IV Circolo Didattico di Latina. E tanti ormai adulti, e affermati, cittadini Latinensi devono esser proprio grati a queste impegnate maestre di scuola dell’infanzia (ex materna) e di scuola primaria (ex elementare) che si sono votate per la vita al loro sviluppo emotivo e psicofisico. Queste, sono certo, non vorranno mai dimenticare quei due significativi versi di Catullo (Carmina, LXXVI, 1-2): “ Si qua ricordanti benefacta priora voluptas / est homini (…)” / Se per l’uomo c’è qualche piacere a ricordare è solo il bene che ha fatto. Solo questo!