“Ciak-ciak-ciakiciak !”
Davanti alla finestra c’è
una splendida cupola d’amore…
Vedo due gazze innamorate
sull’argento di un cedro,
davanti alla finestra c’è
la loro splendida cupola d’amore.
Due ragazzi iridescenti adornano
di sogni luminosi il prato
della scuola appena raso.
” Ciak-ciak-ciakiciak !”
Per costruire l’amore costruibile
alla loro età… Guardingo
da sospette ingerenze è il maschio.
Ecco un sogno lo attrae,
l’eccitazione senza freni,
il desiderio di possesso spinge
la scurità delle ali verso …
gli irresistibili raggi. Oh, paradiso!
” Ciak-ciak-ciakiciak !”
Anche voi, maestre,
come gazze innamorate
appenderete tra poco il vostro sogno
sopra i rami della scuola?
” Ciak-ciak-ciakiciak !”
Per anni il vostro volo
si è insinuato predatore nelle brecce
spaventate dei passeri.
O piche bianconere
dai passeri e dai merli odiate,
o padrone del territorio,
non vi guidi
l’impulso della gazza
che spezza la vita al passerotto.
” Ciak-ciak-ciakiciak !”
Lo sguardo dall’alto è circospetto,
quale insidia mai lo turberà?
Dalla finestra della biblioteca vedo
due gazze innamorate
costruire il loro nido di stecchi
sopra il letto d’amore dei ragazzi.
Oh, non disturbiamo!
Nessuno di noi osi
spezzare le cerimonie in corso,
disperdere il seme della cova.