15th Apr, 2010

Lettera di Madre Camilla per la Pasqua 2010

Missione Comboniana di Esmeraldas

Tempo Pasquale

Lettera Aperta n.  52

Carissimi Amici miei e della mia gente di Esmeraldas,

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comincio questa mia lettera augurando a tutti  un lieto Tempo Pasquale.

Mi scuso di arrivare a Voi in ritardo e non so perché. Devo ammetterlo, il tempo corre piú veloce delle mie possibilità. Sarà la vecchiaia che avanza…, ma non me ne faccio un problema. Tre motivi peró mi scusano:

1.     Siamo nel periodo delle iscrizioni scolastiche ed é tutto un lavoro straordinario per me e la mia segretaria delle adozioni a distanza.

2.     La Pasqua non é molto sentita qui in America Latina. La Chiesa si riempie il giorno delle Palme e il Venerdì Santo e guarda caso, il popolo negro festeggia la Resurrezione lo stesso Venerdì Santo. Questa diversità di abitudini ti fa dimenticare a volte la “buona Pasqua” italiana.

3.     Il tempo pasquale dura per la nostra chiesa fino alla Pentecoste, cioé 50 giorni dopo Pasqua, per cui spero di arrivare, comunque, a Voi con i miei auguri.

E dopo queste giustificazioni, in cerca di attenuanti eccomi a Voi. Mi spiace non poterVi dire come vanno i vostri adottati perché siamo ancora in fase d’iscrizione e non abbiamo tutti i dati completi. Il 5 Aprile abbiamo iniziato il nuovo anno scolastico e ai bambini nuovi che non hanno scritto la letterina natalizia abbiamo chiesto che Ve ne mandassero una per la Pasqua.  Non appena possibile Ve la spediremo.

Ed ora un momento di riflessione.

LEGGENDA DEL “CONIGLIO DI PASQUA”

Racconta questa leggenda che, quando misero Gesú nel sepolcro prestato da Giuseppe di Arimatea, rimanesse dentro la grotta un coniglietto che osservava impaurito come tutta la gente che entrava piangesse e fosse molto triste per la morte di Gesú.

Chiusa l’entrata della tomba con una grossa pietra il coniglietto rimase a guardare il corpo di Gesú e lo guardava intensamente continuando a domandarsi chi potesse essere quell’uomo così ben voluto da tante persone.

Stette molto tempo così a guardarlo; passò tutto il giorno e tutta la notte, quando improvvisamente il coniglietto vide qualcosa di sorprendente davvero: Gesú ora si era alzato e piegava le lenzuola con le quali lo avevano avvolto. Poi un angelo fece scorrere la pietra che ostruiva l’entrata e Gesù uscì dalla grotta piu vivo che mai.

Il coniglietto capì all’improvviso che Gesù era il Figlio di Dio e che non poteva non avvisare il mondo e tutte le persone che piangevano per lui che non avrebbero dovuto essere più tristi perchè Gesù era risorto.

Ma purtroppo i conigli, come tutti sappiamo, non possono parlare e allora ebbe l’idea che se portava loro un uovo colorato, gli amici di Gesù avrebbero capito il suo implicito messaggio di vita e di allegria, e così fece.

Da allora, racconta questa favola, il coniglietto esce di casa di buon’ora ogni domenica di Pasqua e lascia il suo uovo colorato in tutte le case per ricordare al mondo che Gesù é risuscitato e noi, noi dobbiamo vivere felici.    

Autore sconosciuto

Dal primo dell’anno abbiamo intrapreso delle nuove iniziative per incrementare le entrate economiche del dispensario, perché nel 2009 abbiamo avuto una perdita di 35.000,00 dollari, (circa 26.000,00 €.).

Lo stato ha cambiato la sua politica sui farmaci e ora con più socialità dà parte delle medicine gratis. Bene ma noi che prima sostenevamo i nostri servizi assistenziali e clinici alla gente unicamente con le vendite della farmacia ci siamo visti diminuire le entrate del 40% e quindi anche le conseguenti possibilità operative.

Sono convinta però che riusciremo a farcela. In fondo il nostro Centro Assistenziale e di Specializzazione di Esmeraldas, a detta di tutti, é proprio a servizio dei poveri e Dio non  permetterà, quindi, che si abbandonino i suoi prediletti.

Questo é il mio modo di evangelizzare.

Evangelizzare in questa terra di bisogni e lusinghe diventa impegnarsi concretamente per instaurare una nuova società con “uomini e donne nuove”;  é decidersi per un sogno, che é già la più grande sfida e follia nella vita: Gesù di Nazareth i cui passi, verso il Golgota, ci incamminiamo a seguire.

Questo é l’augurio che faccio a tutti Voi mentre Vi ringrazio per i contributi che avete inviato e continuate ad inviare in aiuto della mia missione.

A Voi e alle Vostre famiglie pace e bene, con un grazie sincero e il mio più fraterno e gioioso augurio.

Madre Camilla Andreatta

Apartado 08-01-0065 * Tel 06/2712.774

ESMERALDAS  –  ECUADOR

e.mail: educamy@andinanet.net

Commenti

Grazie, Madre Camilla, per tutto quello che fa con le adozioni a distanza e per i malati di Esmeraldas.

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