BUON ANNO AI SOLDATI ITALIANI IN MISSIONE DI PACE IN AFGHANISTAN
Al Comandante
del Contingente italiano
ISAF – ITALFOR
Kabul – Afghanistan
SEDE COMANDO
Tramite Polo Grandi Utenti Pisa
alcuni Alunni della Scuola Primaria Carlo Goldoni di Latina già l’anno scorso avevano preso contatti con Lei per una Lettera di augurio e di solidarietà con i Soldati italiani impegnati nella delicata Missione di Pace in Afghanistan.
Gli stessi della VC tornano ora a manifestare i loro ingenui sentimenti di bambini/ragazzi.
Loro conoscono un po’ quello che i Suoi soldati, ambasciatori dell’Italia, fanno laggiù, conoscono un po’ le Loro consegne, ammirano il Loro spirito di sacrificio, scoprono dai tg il senso del Loro giornaliero impegno a favore della popolazione civile e per la salvaguardia di alcuni elementari diritti.
Sanno che tra Voi ci sono padri di famiglia che potrebbero essere i loro padri, e in alcuni casi pure lo sono, ma che ci sono anche dei giovani poco più che ventenni.
E non sono mai indifferenti, i nostri ragazzi, alle tragedie che come folgori Vi colpiscono, così ultimamente hanno pianto il sacrificio della vita di Uno di Voi e le laceranti sofferenze di Altri.
In quell’occasione l’Italia intera senza divisioni, potendolo fare, Vi avrebbe abbracciato, e idealmente e spiritualmente lo ha fatto stringendosi intorno alle commosse parole del nostro Presidente della Repubblica.
Questi bambini, che pure ignorano certe logiche da adulti, guardano a Voi come a degli eroi della speranza più che a dei guerrieri sia pure della luce. E due versi della bella poesia che hanno scritto dicono:
”Amare la patria, la gente, la bandiera come se fosse una sola preghiera”.
Con affetto il nostro abbraccio a Lei e ai Suoi Soldati,
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Sergio Andreatta
UNA STELLA VORREMMO STACCARE (Poesia)
Una stella
vorremmo staccare
per poterla poi donare
ad ogni “grande” militare
che come Voi, sa solo amare.
Amare la Patria, la gente, la bandiera
come se fosse una sola preghiera.
Guardare gli occhi e le mani di chi non ha
per riempirle di gioia e serenità,
ricostruendo con un lavoro duro
la vera Pace come futuro.
Un nostro pensiero a voi tutti va
cercando di scaldarvi il cuore a volontà,
un dolce, caldo e tenero pensiero
che vi faccia passare un Natale sincero.
Gli Alunni della VC della C.Goldoni – IV Circolo didattico – Latina
(In allegato un libro “PAROLE DI PACE” scritto dagli Alunni della Scuola G.Mazzini di Borgo San Michele).
LETTERA DEGLI ALUNNI AI SOLDATI ITALIANI IN AFGHANISTAN (dicembre 2007)
Cari Soldati della Forza di Pace,
anche quest’anno vogliamo festeggiare il Santi Natale con un pensiero rivolto a Voi.
Seguendo il telegiornale, ogni giorno verifichiamo il vostro lavoro e il vostro impegno e vorremmo consolarvi con una carezza ogni volta che le vostre vite affrontano un grave pericolo.
la PACE dove non c’è, siete sempre nei nostri cuori.
Quando l’odio che riempie il cuore di molti uomini svanirà?
Quando questa sete di potere finirà?
Vorremmo sapervi al sicuro.
Vorremmo tanto vedere tutti Voi lavorare senza alcun pericolo.
Vedervi regalare pane, farina, coperte… a tutti i bambini più sfortunati di noi. Vorremmo tanto farvi rientrare ogni sera nel tepore accogliente delle vostre case, a giocare con i vostri bambini.
Sappiamo che per potere conseguire la pace, purtroppo questo non sarà ancora possibile.
Vi auguriamo, perciò, una tranquilla Missione, un lavoro sereno e Vi aspettiamo con ansia in ITALIA.
Intanto vi mandiamo una poesia che racchiude il nostro affetto verso di Voi e una grande ammirazione per tutto ciò che fate, per gli altri, anche se sconosciuti.
Grazie, buon Natale e buon Anno