Casa Andreatta – Andreatta House

Nell’Italia dell’instabilità politica l’attuale implosione, promossa dal calcolato e associato camaleontismo di Mastella e Dini, sembra destinata a provocare effetti deflagranti e imprevisti.

La paura dei piccolissimi e personalistici partiti (ritagliati a misura di… panza e di lobby!) di scomparire definitivamente dallo scenario politico italiano per l’imminenza dell’ammesso referendum, benché i “liderucci” non lo dichiarino palesemente, ha fatto precipitare la già fragile situazione. Solo l’opportunismo proprio e l’interesse clientelare, ormai scopertamente evidente, sembra muovere e reggere le fila di alcune frazioni politiche italiane, assurdamente 39 (”cosa” e “rosa bianca” da aggiungere) in un universo fatto di pianeti e di tanti microscopici satelliti. La crisi dell’istituzione Italia è in gran parte dovuta ai suoi obsoleti e arrugginiti meccanismi funzionali cui, per puro comodo, non si vuole trovare soluzione attraverso quell’ampia intesa tra i partiti pure necessaria alle riforme. Paradossale, se non fosse ispirata da un… porcellum! In quanto all’etica di alcuni politici, in presenza non soltanto di voltagabbana ma anche di mestatori e torbidi gestori del potere, che cosa si può dire? Abbiamo già precedentemente scritto sulla sua morte. E del resto, non era forse R.L.Stevenson che diceva che la politica è “l’unica professione per la quale non si considera necessaria nessuna preparazione specifica”? Figurarsi una buona pratica, anche moralmente connotata! (Sergio Andreatta)

QUESTO SITO E IL SUO IDENTIKIT

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