22nd Set, 2010

Latina, usi & abusi al Mercato settimanale

Tra degrado e incursioni la città pontina appare sempre più ingovernabile. 

Crescente “casertizzazione” della politica e del modo di vivere la città.

  

 

Un fax all’attenzione del

Commissario Prefettizio dott. Guido Nardone

c/o Comune di Latina – SEDE

 

DIR. DIDATTICA IV CIRCOLO – LATINA

Prot. n. 4272 /A.4.a      Latina, 22.09.2010       

OGG.: Area del Mercato Settimanale o del martedì. Segnalazione di presunti abusi.

■ urgente         □ da approvare □ Vs. commenti            □ RSVP           □ da inoltrare   

FAX – TESTO:

Chi per qualche ragione attraversi, in questi giorni, il Mercato settimanale da Via Rossetti non può non constatare una deteriore  modifica dell’Area e rilevare che, ai fini della sistemazione di un circo, con un’escavatrice è stato fulmineamente rimosso un lungo marciapiedi (e parzialmente un altro) di mattoni rosso-grigi (betonelle). Chi ha potuto assistere a quei lavori denuncia un vero e proprio blitz che, in quattro e quattr’otto, ha divelto un intero marciapiedi-salvagente ben fatto cui è seguita, dopo l’asporto dei materiali (mattoni e cordoli di travertino), una grossolana e rapida asfaltatura. E, per soprammercato, sono state ostruite numerose caditoie per lo smaltimento delle acque piovane. Il tutto intrapreso in funzione,  pare, di una più comoda sistemazione delle strutture e dell’attendamento in piano di un circo. Autorizzato? Non sappiamo se tale intervento, in alterazione del progetto originario del mercato e che va a introdurre un ulteriore e forse permanente degrado funzionale ed estetico all’area (se non solo temporaneo), sia stato autorizzato e da chi e a quali condizioni da Codesto Ente. Né si sa se sia stata posta, a carico dei temporanei beneficiari, una clausola d’obbligo di ripristino dei luoghi toccati, essenzialmente per motivi di sicurezza e di incolumità dei pedoni, imponendo il successivo rifacimento “tale e quale”, e a proprie spese, del marciapiede-salvagente rimosso. Prima esso  separava, ben distinguendoli, il parcheggio delle auto, posto verso la curva, dall’area di esposizione e vendita (banchi). Ora tali spazi appaiono indistinti. Tanto si segnala alla S.V. per un doveroso senso civico e per quegli interventi di vigilanza, controllo, direzione e repressione che la legge imprescindibilmente pone in capo a Codesto Ente.

Anche in quanto cittadino non-indifferente alle sorti di questa nostra Città di Latina,

 IL DIRIGENTE SCOLASTICO

            (dr. Sergio Andreatta)

Quello denunciato è soltanto uno dei molti e vari episodi quotidiani, e neanche il più grave, che testimonia ancora una volta come la Città di Latina sia oggi in mano a soggetti e bande incontrollate che, aproffitando dello scarso monitoraggio legale del territorio e della vacatio legis et administrationis, si attivano per promuovere (ma con la sopraffazione ad altri e all’intera comunità dei latinensi) i propri interessi economici forti. Quando l’interesse soggettivo si impone (o cerca di imporsi naturalmente) al diritto… 

La questione viene ripresa e ampiamente trattata, a distanza di qualche giorno, dal quotidiano LatinaOggi, che tra l’altro riporta il diffuso malumore dei commercianti per la riduzione dell’area di parcheggio e lo scomodo causato, a cura dell’articolista Andrea Ranaldi.

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