2nd Mar, 2006

Costumi teatrali tra realtà ed immaginazione per “L’Avaro” e “La Storia del soldato”

da: Il Territorio, Latina, giovedì 2 marzo 2006, pag.17.

Costumi teatrali tra realtà ed immaginazione per “L’Avaro” e “La Storia del soldato”

di: Stefania La Porta

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La mostra* (Ariccia, Locanda degli Artisti) presenta sei costumi, tre maschili e tre femminili, de L’Avaro di Molière. Sono esposti con tutti gli accessori (scarpe e cappelli). Alcuni sono dipinti a mano, altre decorazioni sono realizzate con collage di tessuto, molto curati i particolari come i bottoni, invecchiati per una migliore resa teatrale. Importante lo studio dei colori il cui abbinamento per i vari personaggi rispetta l’intreccio della storia, ad esempio le coppie di innamorati sono pensate negli stessi toni. Interessante anche la realizzazione delle scarpe  scarpe-barocche.JPG

ottenute adattando delle scarpe moderne e rivestendole interamente di tessuto da tappezzeria e passamanerie invecchiate.

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Quindi si passa ai costumi de “La Storia del soldato“, che si caratterizzano per essere un lavoro di fantasia e sperimentazione. In questo caso ogni costumista ha progettato e realizzato individualmente alcuni personaggi dello spettacolo. Giorgia Andreatta ha proposto un plotone di soldati e tre minaretti che rappresentano un villaggio russo. Caratteristica di questo spettacolo è che i costumi assolvono anche alla funzione di scenografia, come nel caso dei minareti. L’ispirazione, oltre che alla musica di Strawinsky ed al libretto di Ramuz, è tratta anche dalla pittura cubista. I costumi sono realizzati con materiali quali cartoni, tele, gommapiuma, stecche, cuciti, incollati e con la tecnica della cartapesta. Quindi sono stati interamente dipinti a mano.

* Mostra a cura delle costumiste Giorgia Eloisa Andreatta, Sivia Fantini, Annamaria Fischetti.

 

Giorgia Eloisa Andreatta

COSTUME & FASHION DESIGN

eloisa77@libero.it

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