Prima l’aggressione ai pini da parte della processionaria, ora la morte delle palme determinata dal punteruolo rosso.
Morte a Latina
Per le palme di Latina è in atto una tragedia mortifera, senza pari, una devastazione inopponibile del patrimonio botanico, della scenografia urbana. Ho già descritto il grave fenomeno nell’articolo “Chi ha rotto il vaso di Pandora?”. E nessuno sa oggi, neanche le università, come contrastare efficacemente il rhynchophorus ferrugineus. Tutti inutili sono risultati, finora, gli interventi tentati con i fitofarmaci sperimentali. Ma qual è la causa di questa rapida, mortale diffusione? Solo il commercio di esemplari infetti provenienti dall’Africa e non riconosciuti come tali, oppure…? Oppure si tratta di un’azione, sfuggita ai controlli, di bio-terrorismo alquaidista?
la Toscana e su su fino alla Liguria, dove ha incominciato a divorare le palme di Sanremo e poi, inarrestabile, anche quelle della Costa Azzurra francese (2006). Quale palma sopravvivrà domani?…
In quanto a Pandora perchè sia noto a tutti, anche a chi ignora l’antica mitologia greca, si narra che Epimeteo fu felice di prenderla in sposa per la sua beltà. Prometeo le aveva vivamente raccomandato di star attenta ai regali di nozze, anche al vaso donatole da Zeus. Giunta, però, fra gli uomini Pandora, la cui curiosità era incontenibile, aprì il vaso dentro il quale erano stati racchiusi tutti i mali del mondo: ne uscirono così innumerevoli sventure che afflissero gli uomini nel corpo e nello spirito. Terrorizzata, Pandora tentò, allora, di richiuderlo prima che potesse uscire anche la Speranza, l’unica cosa buona contenuta nel vaso, che avrebbe così potuto, almeno, confortare l’afflitta umanità.