20th Dic, 2010

Madre Camilla Andreatta, la relazione annuale degli aiuti ricevuti

 

A tutti Voi “Amici e Amiche”  della Missione di Esmeraldas:

 Buon Natale!”

En esta fecha se eleva el espíritu de la solidaridad,

dijo el obispo de Esmeraldas, monseñor Eugenio Arellano Fernández.

 

Carissimi Amici e Collaboratori della Missione,

mentre scrivo questa lettera, sento il cuore traboccare di sentimenti di riconoscenza a Dio per le tante benedizioni e grazie che ci ha concesso durante quest’anno. Molte delle benedizioni vengono attraverso Voi che credete e ci appoggiate nel nostro lavoro missionario.

 Le luci, i colori, i canti e l’allegria del Natale sono per noi come una profezia, un annuncio di nuove grazie, aiuti e benedizioni che il Dio con noi ci elargirá ancora nel prossimo Anno 2011. E grazie, benché non lo sembrino, considero anche le difficoltá che ogni giorno incontriamo nei nostri passi, perché ci aiutano a crescere spiritualmente.

 Anche quest’anno abbiamo potuto continuare l’opera  educativa con 403 Adozioni a distanza. Di queste piú  30 bambini/e e ragazzi/e, inferiori ai 18 anni, grazie a voi hanno potuto frequentare l’Istituto Speciale “Juan Pablo II” creato apposta per terapie, attenzione médica e scolarizzazione dei bambini diversamente abili. Questo progetto chiamato “Vaso Rotto” si interessa anche di 40 adulti che aiutiamo con medicine psicotrope gratuite.

E continuano a bussare alla nostra porta ammalati bisognosi di cura, aspiranti ad adozioni a distanza, poveri esistenziali.

Insieme con altri soggetti, abbiamo costituito, nel mese di agosto, la Rete di protezione per bambini e adolescenti. Varie Istituzioni condividono il progetto di offrire protezione e aiuto a persone tanto fragili e vulnerabili.   

Hogar Campesino

 Già altre volte Vi ho accennato a questo gruppo di bambini della zona Nord di Esmeraldas che, non potendo frequentare la scuola nel loro villaggio, erano stati accolti dalla Sig.ra Anna Cabeza nel suo cadente casone di legno, canne di bambù e cartone.

Questo stato di precarietà igienico-abitativa ha particolarmente colpito l’attenzione di un gruppo di Amici del Club Alpino Italiano, Sez. “Cesare Battisti” di Verona, venuto in Ecuador per visionare i luoghi dove sta portando avanti alcuni progetti che finanzia. Nel 2008 questo gruppo decise di costruire una casa per i nostri bambini e così, in occasione dei Natali Alpini 2008-2009, indirizzò le offerte dei Soci verso questo lodevole progetto. Nel mese di Marzo 2010 abbiamo così potuto iniziare la costruzione della casa-albergo sulla base dei 31,500 dollari del Natale Alpino. Con l’aiuto della Provvidenza ora siamo già a buon punto. Ci restano da fare le rifiniture, da intonacare le pareti, da installare porte e finestre, impianti elettrici, da mattonare i bagni, incementare il piano terra, acquistare 14 letti a castello e 28 materassi, ecc… ecc…

Contiamo di arrivare a buon punto nella realizzazione con i 3.000,00 dollari residui, piú il solidale ricavato di “Datti una mossa 2009”, la bella manifestazione che tutti gli anni l’Associazione culturale “Arcobaleno” di Latina, mia Provincia di origine, promuove e realizza in soccorso dei niños di Esmeraldas. Ma il preventivo sfora. Così ho chiesto al Gruppo di Verona di poter beneficiare, ancora per quest’anno, del loro contributo per poter ultimare la casa dei bambini.

Nel frattempo si sono attivate alcune famiglie di benestanti di Esmeraldas che hanno conosciuto e condiviso quest’ Opera  e vogliono anche loro adoperarsi per terminarla. Ce la faremo.

Grazie Club Alpino, grazie Arcobaleno, grazie Amici di Esmeraldas e che la gioia di questi bambini sia la vostra futura ricompensa.  

Gli altri progetti che giá conoscete continuano tutti e, bella notizia, il Progetto Gastro Armonia giá si finanzia da solo. Sono aumentati i pazienti cui offriamo un buon servizio di Endoscopia e Biopsia a 60 dollari a fronte dei 100 ai 180 dollari degli altri due consultori presenti in città. Stiamo anche trasformando il centro medico  da Centro di Assistenza a Centro di Specialitá perché abbiamo la fortuna di avere 15 medici che lavorano con noi. Vi confesso in confidenza che facciamo un po’ di fatica a sostenerci economicamente, ma ho tanta fiducia. Essendo la nostra un’Istituzione che lavora per offrire una attenzione medica degna e di qualitá a chi non ha altre possibilitá,  Dio non puó abbandonare i suoi poveri, visto che ce li ha affidati.  

Naturalmente voi siete molto preziosi e come ebbi a dirVi altre volte se non ci foste bisognerebbe inventarvi. Stiamo anche tentando di accreditare il laboratorio a livello internazionale e già adesso constatiamo la fiducia che la gente ripone in noi. Da considerare che in tutto l’Ecuador  vi sono appena 38 laboratori accreditati, riconosciuti cioè come affidabili e noi puntiamo ad essere il 39°. Già da ora stiamo offrendo esami clinici e diagnostiche che altri laboratori di Esmeraldas non possono fare.

Ed ora una piccola sintesi dei progetti che Voi, con la Vostra solidarietà, ci aiutate a portare avanti:

EDUCAMY, adozioni a distanza continua con 373 studenti;

“AVEVO FAMEcibo settimanale a 44 famiglie, inserito ora nella Caritas Parrocchiale;

VASO ROTTO: assistenza medica e scolastica a 30 bambini e Medicine a 40 adulti epilettici, schizofrenici e/o diversamente abili.

SALUS INFIRMORUM:  aiuto ai poveri che, a volte, non possono comprarsi neanche le medicine per cui noi siamo per loro l’ultima ancora di salvataggio o di guarigione.

Ed eccoVi il prospetto con il resoconto di questi 4 progetti. DirVi grazie non basta, lo so, ma io non ho nient’altro da darVI se non dirVi che pregherò ogni giorno Dio per Voi. 

 

PROGETTI REALIZZATI

EURO
Educamy: adozioni a distanza  
* 151 bambini delle elementari 22.650.00
      * 108 studenti delle medie 19.764.00
      *  69  studendi del liceo            14.904,00            
      *  46  studenti universitari 12.236,00
Vaso rotto:  
ü       30 bambin: terapia e scuola  4.177.30
ü       40 adulti medico e medicine 5.638.73
Salus Infirmorum: aiuto ai poveri 4.617,77
“Avevo fame…”: viveri a 44 famiglie  7.178,37
                           Totale   Euro  91.166,17
                          Totale  Dollari 109.399.41
Grazie- Grazie- Grazie- Grazie Grazie

Tutto ciò lo abbiamo realizzato grazie al Vostro incessante aiuto, carissimi Amici della nostra Missione di Esmeraldas, che con costanza e fedeltá  ci inviate la  Vostra generosa donazione e ci siete vicini con la Vostra preghiera. Voi per noi, noi per Voi. Per questo, a nome della Comunità Comboniana, delle persone e delle famiglie che sono state e sono beneficate Vi do un abbraccio di grazie.

A Natale, tempo di pace e di gioia, tutto ha il sapore della famiglia, degli amici, con lo scambio di doni e pranzi condivisi. In questo tempo si ravvivano dal profondo del cuore tutti i sentimenti di bontá, di misericordia e di solidarietá di cui siamo capaci… Che la stella di Betlemme continui ad illuminare i nostri passi, a guidarci fino al termine a cammini di serenitá, comprensione e dialogo.

In questo spirito di carità Vi giungano gli auguri miei e di tutti i  Missionari e le Missionarie della Chiesa di Esmeraldas.

Con affetto e riconoscenza,

Sr. Camilla Andreatta

Apartado 08-01-0065 * Esmeraldas Ecuador

E-mail. madrecamilla@gmail.com

Buon Anno  2011

A las puertas de la Navidad

ESMERALDAS – LA HORA
Lunes, 20 de Diciembre de 2010
 
TRADICIÓN. La Navidad es para maravillarse con los nacimientos y la gama de colores.

 

En la calles principales de la ciudad y centros comerciales de Esmeraldas se notan los colores rojos, verdes y blancos símbolos de la presencia del espíritu navideño que ha llegado.

En las casas se han montado los pesebres y árboles de Navidad, en las iglesias y templos se organizan novenas para la llegada del niño Jesús, el 24 de diciembre, así como la entrega de ayudas a los más necesitados.

“En esta fecha se eleva el espíritu de la solidaridad”, dijo el obispo de Esmeraldas, monseñor Eugenio Arellano Fernández.

Por su parte, las autoridades de seguridad de la provincia de Esmeraldas han coordinado acciones contra la venta y utilización de juegos pirotécnicos, camaretas, diablillos, etc., para evitar muertes y mutilación de órganos por el uso inadecuado de esos explosivos.

 

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