12th Gen, 2011

Nutrirsi bene. Un insegnamento che frutta.

Un programma per la frutta nelle scuole

Frutta nelle scuole

Nutrirsi bene. Un insegnamento che frutta.

Da domani inizia la distribuzione ed il consumo da parte degli alunni della scuola primaria di frutta fresca nelle nostre scuole del IV Circolo didattico di Latina (classi V- IV della Goldoni di Via Sezze 25, della Manzoni di Borgo Isonzo e della Mazzini di Borgo San Michele).

Il progetto di educazione alimentare, inserito nel n/s POF, gode del contributo finanziario dell’Unione Europea e della Collaborazione del MIUR e dei Ministeri della Salute e delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.

La cattiva nutrizione e il sovrappeso e l’obesità infantile rappresentano un fattore di rischio per l’insorgenza di patologie croniche e degenerative. L’indagine nazionale condotta da OKKio (salute, 2010) realizzata dall’Istituto Superiore di Sanità ha calcolato in 1.100.000 i bambini italiani in eccesso ponderale, di questi quasi 400.000 obesi. L’indagine ha messo poi in evidenza anche la diffusione nelle famiglie di abitudini alimentari squilibrate e scorrette per lo scarso consumo di frutta e verdura.

Il programma “Frutta nelle scuole” prevede la distribuzione gratuita, durante l’a.s. 2010/2011 di frutta e verdura fresche a oltre 1.300.000 alunni delle scuole primarie italiane. Con questa operazione si intende anche sviluppare negli insegnanti la conoscenza dei prodotti orto frutticoli negli aspetti della varietà, stagionalità, caratteristiche nutrizionali e, soprattutto, per e in funzione di uno stile di vita più sano e salutare dei loro alunni.

In questi cinque mesi ogni alunno consumerà frutta per almeno 28 volte, di almeno 8 varietà di frutta (tra albicocche, amarene, angurie, arance, ciliegie, clementine, fichi, fichi d’india, fragole kiwi, limoni, loti (kaki), mandarini, mele, meloni, pere, pesche (percoche e nettarine), piccoli frutti (lamponi, ribes, more, mirtilli,…), susine, uve da tavola) e 2 di ortaggi (tra carote, finocchi, pomodorini, sedani,…). Ogni alunno riceverà, inoltre, una pubblicazione informativa sul progetto e sarà stimolato ad elaborare un percorso di apprendimento significativo (f.2: “FrutTiAmo”,  Manifesto dell’alunno Daniele Fabietti, VC della Scuola primaria C. Goldoni di Latina – IV Circolo didattico, ins. Simona Santoro). La distribuzione (con la collaborazione di insegnanti e collaboratori scolastici interni) nel rispetto di rigorose e protocollate norme igieniche e il consumo dei prodotti avverrà durante la ricreazione per la merenda. L’obiettivo comune di questo significativo progetto giunto alla sua II edizione è quello di “promuovere e incentivare il consumo di frutta e verdura fin dalla scuola primaria, avvicinando le famiglie e soprattutto i bambini al mondo dell’agricoltura e ai suoi valori tradizionali”. Nella scuola, tramite questa azione di consapevolezza, si svilupperanno, con favorevoli ricadute per la didattica, i comportamenti psicofisici più sani ed equilibrati. Si tenterà così di decondizionare i bambini dalle cattive abitudini alimentari (troppa assunzione di carni, dolci, bevande zuccherine,…) proponendo, a compenso, prodotti ortofrutticoli almeno nella quantità consigliata giornaliera di circa 400 gr.

“Una colazione e una merenda con frutta e verdura – conclude il progetto – sono una scelta non solo possibile, ma soprattutto gustosa per i nostri ragazzi. Perché non farla?”. Appunto, è quello che la nostra scuola consiglia insieme con un po’ più di attività ludico-motoria. (A cura di Sergio Andreatta, dirigente scolastico, e Patrizia Testa, responsabile del programma).

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