Assemblea del Comitato Popolare Unitario Antitermovalorizzatore |
Latina: Assemblea del Comitato Popolare Unitario Antitermovalorizzatore ieri sera al Centro Sociale di Borgo Bainsizza per esaminare la situazione venutasi a creare dopo le elezioni regionali. |
Nell’analisi del voto, afferma Fabrizio Mattioli, consigliere comunale indipendente ex UDC e presidente del Comitato, si rileva che il seggio di Borgo Bainsizza è l’unico dove abbia nettamente prevalso il centrosinistra, mentre sostanziali incrementi si rilevano anche negli altri seggi dei Borghi. Mattioli parla di risarcimento negato ai Borghi vessati dalla discarica. Non si sa bene, dice, dove siano andati a finire i 40/50 miliardi incassati negli ultimi vent’anni dal Comune di Latina e via via distolti per essere destinati ad altri obiettivi (risanamento del bilancio, promozione di altre aree care ad alcuni politici preminenti, ecc…). Nell’attuale Bilancio 2005 non si rintracciano risorse destinate a questi Borghi per cui lui è disposto a… “saltare sui banchi del Consiglio Comunale per protesta” se non si introdurranno. Sergio Andreatta, portavoce, afferma i motivi e le ragioni per cui il Comitato, anche dopo il sorprendente e vittorioso esito delle votazioni regionali, deve continuare ad esistere e a proporsi. Tra i motivi indica: la vigilanza sulla politica amministrativa, la tutela del territorio dei “Borghi dell’ovest”, sua la definizione, continuamente minacciato da scorribande e da imprese in odore di ecomafia, la registrata crescita di coscienza civica e l’esempio di sviluppo rappresentato per altri Borghi limitrofi, la definizione di un progetto/programma per continuare ad operare efficacemente e l’attivazione di una struttura snella per il coordinamento dell’Assemblea, mentre occorre aprirsi al dialogo e all’interfaccia con tutte le figure istituzionali locali anche se di partiti divaricanti rispetto a quelli che governeranno, ora, la regione. Il Comitato dovrà vigilare, come nuova consegna, perché i nuovi indirizzi regionali di politica ambientale non siano localmente boicottati e in tal senso e ormai giunto il momento di promuovere e di attivare un tavolo di concertazione sul problema dei rifiuti con la partecipazione degli esponenti delle varie Istituzioni e del Comitato. Paolo Bortoletto del coordinamento si dichiara preoccupato dalle discariche abusive, tipo quella recentemente scoperta a Le Ferriere (Biomix) che non sarebbe l’unica, teme anche fortemente che si attiveranno forme di rappresaglia contro chi ha votato contro l’attuale maggioranza al comune e in tal senso, forse, potrebbe leggersi il mancato finanziamento iscritto in bilancio per questi Borghi. Antonio Cecconato nelle mancate somme finalizzate riconosce un pericoloso segnale politico di ritorsione. Ribadisce anche lui che il Comitato si deve costituire in soggetto a personalità giuridica. Andreatta ribadisce che il Comitato si costituirà e che pur essendosi connotato fin dalle origini come “apartitico” non è da intendersi, affatto, come “apolitico”, tutt’altro, e che il sostegno tributato a Marazzo era motivato dalle maggiori garanzie offerte dal suo programma oltre che alla sua personale capacità di dialogo e di stare in mezzo alla gente. Cristian Capelli ripropone il discorso della raccolta differenziata spinta che è l’unico a proporsi in alternativa, parla di programma, di continuità impegnata da parte dei giovani, di sospetto di rappresaglia già in atto da parte della maggioranza contro questi borghi in movimento e in dissociazione, di presenza di messaggi da inviare al Blog di Beppe Grillo che sarà a Latina il 27 p.v. per parlare, nel suo show, anche di termovalorizzatore. Claudio Gatto di Montello parla, efficacemente, di una nuova politica ambientale che deve cominciare a mettere ordine ”dal bagno di casa”, con ciò intendendo i siti dove insistono le discariche che devono essere bonificati. L’Assemblea e il coordinamento del Comitato, dopo tre ore di partecipata discussione in cui tra l’altra è stata additata l’inefficienza, ancora una volta, della Circoscrizione da parte del consigliere circoscrizionale Massimo Chimento, ha deciso di continuare la sua attività riconoscendosi nell’importanza degli obiettivi già assegnati e ancora da raggiungere.Sergio Andreatta Portavoce CPUA |
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