Intervento dopo la lettera con cui il direttore sanitario dr.Claudio Saitto comunica al dirigente scolastico dr.Sergio Andreatta ideatore e fautore del Progetto di non averne più bisogno, dopo 13 anni di attività.
“Esprimiamo contrarietà e rammarico, per la decisione presa dal direttore sanitario della ASL pontina, Carlo Saitto, di sopprimere il progetto “La Scuola in Ospedale” ha affermato il leader della Margherita pontina il consigliere regionale Claudio Moscardelli.
“Una scelta che penalizza i piccoli pazienti e le loro famiglie, oltre a porre termine ad un progetto che negli anni ha valorizzato la professionalità e la competenza degli operatori e delle operatrici che vi hanno preso parte e hanno contribuito a renderlo uno dei fiori all’occhiello dell’assistenza sanitaria pontina.
Per questi motivi, insieme al gruppo consiliare comunale de La Margherita, mi auguro un pronto ripensamento riguardo a tale inopportuna decisione”.
“Il Progetto sociopsicopedagogico di aiuto al bambino degente e a supporto del genitore”, anche noto come “La Scuola in Ospedale” è attivo ininterrottamente dall’anno scolastico 1994/’95 presso l’Area Pediatrica del S.Maria Goretti di Latina. Uno dei primi in Italia, prima ancora che in altre grandi città come Napoli e fa parte del Network Nazionale delle “Scuoleinospedale” del Ministero della Pubblica istruzione. Per il periodo 1995-2003 è stato anche chiamato Scuola in Ospedale / Progetto Andrea per la collaborazione con i volontari dell’A.Ge. (e altri come i Cavalieri di Malta dal 1998) che ora si vorrebbero, forse, preferire. Progetto con la caratteristica di “interistituzionale” fin dal 1993 quando Andreatta lo presentò la prima volta per l’approvazione del Provveditore agli Studi e della USL. Agisce nell’ambito dei Protocolli d’Intesa Interministariali con lo scopo di promuovere il benessere psicofisico dei bambini ospedalizzati e l’umanizzazione del ricovero.