Casa Andreatta – Andreatta House

Ricorre oggi il terzo anniversario della morte di Karol Wojtyła, uno dei più grandi papi di tutti i secoli. A lui, come dirigente scolastico, ho voluto fosse intitolata la scuola dell’infanzia che sorge dirimpettaia alla Curia vescovile in cui fu ospite nella Sua visita pastorale a Latina. La scuola, cui si rivolse e che Lui anche benedisse in quell’occasione, è stata la prima in Italia ad essere a lui ufficialmente intitolata. Questo avvenne il 29.09.2005. La Scuola statale dell’Infanzia di Via Sezze 33, da lui benedetta in occasione della Sua visita a Latina del 29 settembre 1991, al termine di uno veloce iter  burocratico, venne intitolata a Papa Giovanni Paolo II.  Il ricordo… Il Santo Padre era per la prima volta nella Città di Latina per la dedicazione dell’Agro Pontino a Santa Maria Goretti, di Corinaldo – Le Ferriere, nel centenario della sua nascita. Stava rientrando in Curia quando, giunto all’altezza di Via Sezze 25, all’ingresso della Direzione didattica del IV Circolo, vedendo un grande edificio, e forse scambiandolo per la stessa, ebbe un moto e chiese al suo accompagnatore cosa fosse “…quel grande edificio di mattoni rossi?!”.  “Una scuola, Santità! … Una scuola elementare e materna!” e il Papa, allora, come ci è stato, poi, riferito dal prelato che lo accompagnava, accendendosi in un largo sorriso come sapeva sempre fare quando pensava o vedeva i bambini, ma forse evocando anche, chissà, i giorni della sua dura infanzia in Polonia, rivolto a quel vasto complesso, diede la Sua ampia e paterna benedizione… Questo fatto “… ha ricordato con emozione il dirigente scolastico Sergio Andreatta che ha fortemente voluto questa intitolazione” hanno scritto i giornali. Il Decreto del Ministero degli Interni era arrivato quasi subito per cui, certamente, quella era la prima scuola pubblica nel Lazio e, forse in Italia, ad essere a Lui intestata… Un’occasione in più per far rivivere le emozioni indimenticate per quella visita del Santo Padre nel capoluogo pontino. Vivi sentimenti di gratitudine rivivono e traboccano in tutti i presenti alla cerimonia d’intitolazione presieduta dal Sindaco di Latina, on.le Vincenzo Zaccheo e partecipata dall’Assessore al Valore Cultura arch. Patrizia Fanti, dall’on.le regionale Claudio Moscardelli, dai diversi consiglieri comunali e da numerose altre Autorità intervenute tra cui il presidente dell’Ater Claudio Lecce. Il Vicario diocesano, Mons. Mario Sbarigia, incaricato dal Vescovo Giuseppe Petrocchi, impegnato a Lourdes con il treno bianco dell’UNITALSI, impartisce l’apostolica benedizione. Con lui è mons. Gianni Paoletto della Chiesa del S.Cuore nella cui canonica il Papa si era intrattenuto a lungo con il Clero pontino. Presenti anche sr.Rosanna con una classe in rappresentanza dell’Istituto Madre Giulia Salzano e Madre Camilla Andreatta, sorella del dirigente scolastico, missionaria comboniana responsabile della pastorale educativa del Vicariato Apostolico di Esmeraldas (Ecuador) con cui il IV Circolo didattico è gemellato per il Progetto Educamy (microprogetti e adozioni a distanza per i suoi “niños de barrios”).La Scuola statale dell’infanzia di Via Sezze 29, sette sezioni e circa 200 alunni dai 3 ai 6 anni (le sezioni dei più grandi ospitate in un’ala interna della “Carlo Goldoni”), dopo oltre 25 anni dall’inizio del suo funzionamento non era ancora stata intitolata rimanendo quasi… in attesa di una buona ragione per esserlo. “La proposta d’intitolazione del prof. Sergio Andreatta era stata, così, subito accolta e deliberata dal Consiglio d’Intersezione, dal Collegio dei Docenti, dal Consiglio di Circolo e ripresa dal Sindaco che, a sua volta, la faceva approvare dalla Giunta Esecutiva del Comune di Latina. L’Ufficio del Territorio, presso la Prefettura di Latina, perfezionava l’Atto legale che faceva pervenire al dirigente scolastico con il formale Decreto del Ministero che ha permesso di procedere alla cerimonia d’intitolazione nel XIV anniversario della visita papale e a soli cinque mesi dalla morte del pontefice e in deroga alla norma di legge che prevede un intervallo di dieci anni post mortem”. “Bambini, Ragazzi, Insegnanti, Genitori ma anche a Voi Politici presenti dico – ha concluso il suo discorso il dirigente Sergio Andreatta parafrasando un pensiero di W.E.B. du Bois – ”Cause grandiose stanno invocando nel mondo il nostro aiuto di uomini di buona volontà: dall’educazione dei bambini alla liberazione delle donne, dalla sconfitta delle povertà alla sconfitta dell’odio e del terrorismo”. In queste parole il dirigente voleva ravvisare uno dei messaggi ricorrenti sia di G.Paolo II sia del Presidente Carlo Azeglio Ciampi che, in occasione dell’inaugurazione dell’anno scolastico all’Altare della Patria qualche giorno prima aveva parlato, direttamente, anche ai bambini e ragazzi del IV Circolo Didattico di Latina invitati per i numerosi progetti di solidarietà e qualità attuati, tra cui la “Scuola in Ospedale / Progetto sociopsicopedagogico di aiuto al bambino degente e a supporto al genitore” funzionante dal 1994 e le MiniOlimpiadi. “Il presidente A. Ciampi, il 20 settembre scorso, ci ha parlato – ricorda il dirigente – di una scuola, oltre che laica, pluralista e interculturale dove gli studenti siano educati ad aprirsi e a tendere la mano a chi ne abbia bisogno”.