Missione Comboniana di Esmeraldas
(3.10.2011)
Carissimi Amici della Parrocchia di Custoza ed altri Benefattori del Progetto “Vaso Rotto”,
con genuina, esultante e inesprimibile gioia ho ricevuto le Vostre ripetute offerte che sono state per me come “un salvare da morte sicura il Progetto”, semplicemente una questione di sopravvivenza.
Abbiamo iniziato il 2011 con 25 bambini e 34 adulti accolti nel Progetto. 17 bambini stanno frequentando l’Istituto di Educazione Speciale “Juan Pablo II” sia per la terapia, sia per la scuola… L’anno scorso erano 29, 4 in piú dei 25 di quest’anno.
Purtroppo il bambino Marlon Joel Caicedo Mina di sei anni é deceduto. Altri 3 per raggiunti limiti di etá (18 anni) hanno lasciato l’Istituto. Si spera che riescano a inserirsi nella Societá.
In questi ultimi anni sta entrando e si sta diffondendo la civile idea di fare posto nelle Istituzioni almeno a una persona diversamente abile.
Gli adulti sono 34 quest’anno. Anche questi sono diminuiti: Giovanni é stato ucciso; Jhonny Flores è dovuto scappare a Guayaquil perché i “pandilleros” che gli avevano sparato, lasciandolo paralizzato dalla vita in giú, quest’anno gli hanno ucciso la moglie e correva il rischio che facessero fuori anche lui; Johan Rafael, cieco, é andato anche lui a Guayaquil. Sembra che abbia trovato una scuola, dove gli insegnano il Braille e cosí, chissà, potrà forse cavarsela nella vita. Speriamo.
Non abbiamo potuto inserire nel Progetto nuove persone perché il costo delle medicine é aumentato notevolmente e alla fine di agosto avevamo giá speso $ 3.186,00 per l’accoglienza dei bambini nell’Istituto “Juan Pablo II” e $ 8.788,82 per medicine psicotropiche per tutti .
D’altra parte il Governo, nella persona del Vicepresidente, sta aiutando con carrozzine e un piccolo stipendio i parenti che hanno a carico la persona diversamente abile. Purtroppo questo aiuto non arriva a tutti, ma solo a chi può contare su “padrini” o trova i canali giusti.
Con l’assistente sociale stiamo cercando di individuare le persone che ricevono il sussidio economico per farle uscire dal nostro Progetto e far così posto ad altri ma fin’ora abbiamo individuato soltanto un ragazzo che sta lavorando e con quello che guadagna puó provvedere in autosufficienza anche a comprarsi le medicine necessarie. Tutti gli altri dipendono ancora da noi o meglio da Voi.
Sappiamo che anche in Italia la situazione economica non é delle piú favorevoli per cui stiamo tentando, poco a poco, di rendere indipendenti e autonome le persone.
Ma quanto é difficile, per cui credo che avremo ancora bisogno di Voi e Vi ringraziamo di cuore per quanto e per come Vi state attivando. Vi saranno sempre dei casi che dovremmo aiutare…
Quest’anno come sempre Suor Maria Grazia Faccioli si é data da fare e tra i suoi amici e conoscenti ha raccolto e ci ha rimesso:
a maggio: €.100,00 raccolti tra le Ragazze che lavorano a Cesiolo;
a giugno: €.300,00 dalla Associazione Combattenti e Reduci di Custoza;
a luglio: €.770,00 dalla Parrocchia di Custoza;
ad agosto: €.4.300,00 dalla Parrocchia di Custoza.
E sono preannunciati altri arrivi: €.500,00 dal Gruppo Missionario di Cavalo; €.406,00 dalle Famiglie che sostengono il Progetto; €.2.600,00 dalla Festa patronale del Paese.
Quanto Vi sono riconoscente! E con me tutti coloro che collaborano per questa opera umanitaria di aiuto ai piú deboli.
La solidarietà di chi può fa la dignità del povero. Un grazie sincero, perciò, dai nostri 25 bambini e 34 adulti che beneficiano delle Vostre continue attenzioni.
Con riconoscente affetto e intenzioni nella preghiera,
della Missione Comboniana di Esmeraldas in Ecuador