“Vidi un Cavaliere chino al suolo sollevare un’elsa priva di lama, e le pagine di un antico libro vergarsi di sconosciute parole, e tuttavia colui che leggeva ne comprendeva il significato.
Vidi un castello erigersi tra antiche rovine , ed il cielo sopra le Lande oscurarsi.
Infine vidi il coraggio, la bellezza e l’onore fondersi con la forza per la salvezza delle Lande” (Retro-copertina)…
Il mio nome è D’Aarun, ma da innumerevoli epoche sono noto come “il Narratore”. I miei occhi hanno veduto il lento ed inesorabile scorrere del tempo nelle Lande, e ne ho tramandato la storia.
Ho veduto fortezze…
A questo e molto altro ancora ho assistito, narrandone le vicende nel corso stesso degli eventi;…
Persino in questo preciso istante, nelle Lande, il Fato sta disegnando la sua trama. Non mi è concesso conoscere ciò che accadrà, e tuttavia, ho il presagio che una nuova alba stia per sorgere”(Prologo).
“…Questo libro è nato per gioco, all’interno di un gioco.
In quest’epoca in cui la rete internet sta dominando il mondo, si è assistito ad un proliferare di giochi on-line ed è appunto su uno di questi che tutto ha avuto inizio.
Sino a poco tempo fa D.S.Walzer e M.J.Moon, erano l’uno per l’altro, due perfetti sconosciuti, che passavano un po’ del loro tempo in rete giocando ad un game di espansione e conquista. Approfondendo la conoscenza, scoprimmo di avere la medesima passione per il genere fantasy e così, quasi per scherzo e molto per gioco, iniziammo a scrivere ciò che, almeno in origine, voleva essere solo un racconto. Invece… tra noi nacque una intesa profonda e così prese forma e corpo l’idea di fare un romanzo anziché un semplice racconto. E così, pagina dopo pagina, prese forma la nostra avventura nelle “Lande” sino a divenire la storia che tu, caro lettore, hai avuto la bontà (e speriamo il piacere) di leggere.
Un’ultima curiosità, che non mancherà di stupirti, risiede nel fatto che, al momento attuale, i due autori di questa favola fantasy, non si sono mai veduti ed incontrati… e chissà se mai ne avranno l’occasione” (Al Lettore).
In realtà i due, l’uno di Verona, l’altro di Latina; l’uno agnostico (Marco Zauro), l’altro sacerdote (don Daniele della Penna di nome e di fatto) si sono recentemente incontrati nel capoluogo pontino per l’edizione e pare abbiano deciso, anche, di proseguire le loro fatiche letterarie. Ma sono fatiche per loro? Nato come browser-game, il gioco si è trasformato in un progetto editoriale.
Giovedì prossimo, 15 maggio, all’ex Opera Balilla di Littoria ora Museo Cambellotti di Latina avverrà la presentazione del curioso libro scritto a quattro mani seguendo una performance di moda tra la bit-generation…
La copertina e i disegni d’illustrazione sono dell’art-designer Giorgia Eloisa Andreatta