Finisce l’anno scolastico 2007/’08
Con l’anticipo di un giorno per via di un’organizzazione della vita scolastica a “settimana corta” è finito oggi l’anno scolastico 2007/’08 per molti studenti pontini e d’Italia. Lo hanno anche voluto scrivere festosamente in uno striscione gli alunni di una II della Scuola Primaria Carlo Goldoni di Latina, IV Circolo didattico.
Quelli delle IV invocando ritmicamente un’estate che tentenna a venire avevano già prima lanciato in aria fiori di carta e grossi petali multicolori tra la divertente sorpresa dei loro genitori in attesa all’uscita, alcuni subito pronti a fotografarli col cellulare. Cosa non si fa oggi con il cellulare…, questione di vita o di morte, sembrerebbe. Un altro anno si è così concluso, con il cambio del governo e del ministro, col M.P.I. che più ambiziosamente nella sigla è ritornato ad essere M.I.U.R, con i bambini diventati ragazzi e i ragazzi… cresciuti verso la pubertà. I nostri alunni hanno condiviso tante emozioni, imparato tante cose, consolidato tante competenze, esplorato piste nuove, coltivato pezzi di terra per l’orto o per un giardino aromatico, vissuto esperienze singolari, magari “super-esperienze” come le hanno volute chiamare nel loro video-diario quelli di Borgo San Michele che sono andati a Ravenna e dintorni. Si sono divertiti con le Baby e MiniOlimpiadi, hanno partecipato ad attività libere, distressanti, hanno vinto le Cartoniadi del Lazio, hanno scritto articoli e poesie per il sito scolastico (www.quartocircolo.it ), hanno calcato palchi anche importanti come il Cafaro del PalaCultura o cantato al Conservatorio Musicale “O.Respighi”, hanno partecipato a significative azioni di solidarietà. E questo conta più di tutto! Sono cresciuti, naturalmente, ma non senza, alcuni, qualche ombra negativa perchè autori di episodi di precoce bullismo. Li abbiamo richiamati al rispetto delle regole, contrastati, puniti severamente in alcuni casi. Sarà riuscita a decondizionarli efficacemente l’azione educativa messa in essere? Speriamo di sì. Se lo debbono augurare per il seguito, soprattutto, le loro famiglie… E ora le vacanze estive, lunghe che fanno riscoprire sempre un’altra dimensione dell’esistenza. Troppo lunghi e anche “a rischio”, senza forse, ci appaiono i tre lunghi mesi di vacanza dalla scuola per alcune personalità in sviluppo. Per alcuni ragazzi, senza molte possibilità e buone alternative, questi potrebbero diventare soltanto tre insidiosi mesi di abbandono a se stessi.
Sergio Andreatta, psico-pedagogista e dirigente scolastico