19th Set, 2008

Borgo S.Michele, non teniamo i bambini fuori della scuola

Fervet opus, sta per finire la lunga attesa della nuova scuola statale dell’infanzia.

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Si possono tenere i bambini fuori della scuola dell’infanzia? Certo che no, anche se questa non è una scuola dell’obbligo, ma quanto conta nello sviluppo psico-emotivo e nel processo formativo di un bambino di 3-5 anni? Nell’acquisizione di alcuni prerequisiti dell’apprendimento e di alcune specifiche competenze? E quanto può essere di aiuto, anche socio-assistenziale, all’economia delle famiglie? Il Decreto legislativo 19 feb. 2004, n. 59, all’art. 1 riconosce alla scuola dell’infanzia delle importanti e significative finalità:”…concorre all’educazione e allo sviluppo affettivo, psicomotorio, cognitivo, morale, religioso e sociale delle bambine e dei bambini promuovendone le potenzialità di relazione, autonomia, creatività, apprendimento, e ad assicurare un’effettiva eguaglianza delle opportunità educative”. Appunto. Ma l’esclusione è quello che, purtroppo, è accaduto ancora quest’anno a S. Michele, popoloso Borgo della periferia est di Latina. La scuola comunale si è rivelata ormai insufficiente ad accogliere tutte le richieste d’iscrizione per lo sviluppo urbanistico e per l’impennata nell’incremento demografico che si è andata registrando in questi ultimi anni e sono stati, così, ben 35 i bambini che, loro malgrado, sono stati esclusi dal beneficio di questo essenziale servizio. Alcuni di essi hanno potuto trovare accoglienza nelle scuole del IV Circolo didattico di Latina competente per giurisdizione, e precisamente nelle scuole di Borgo Isonzo e nella Giovanni Paolo II  di Via Sezze 33, ma altri ne sono rimasti fuori. In previsione di quello che sarebbe potuto accadere, la questione era stata già sollevata per tempo, esattamente a ottobre del 2000 (nei primi mesi di acquisizione, a seguito di provvedimento di dimensionamento, della competenza territoriale sul Borgo che prima dipendeva dal V Circolo di Via Tasso) e poi nella primavera del 2003, dal dirigente scolastico  prof. Sergio Andreatta nel corso di un’affollata assemblea popolare e anche ben rappresentata con dettagliate relazioni tecniche alle Autorità comunali. Ora che il cantiere per la costruzione della scuola, (progetto dell’ing. Antonio Ciotoli per tre sezioni, un’aula polifunzionale e una mensa in comune con la Scuola primaria “Giuseppe Mazzini”) è in progredito stato di avanzamento, non è proprio il caso di fermarsi ad abbozzare polemiche sui tre anni persi in inutili ritardi.

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L’Amministrazione alla fine ha capito e si è data da fare, e anche con sollecitudine bisogna dire, reperendo e impegnando notevoli risorse di bilancio… Fervet opus! Ci auguriamo così tutti, e i genitori certamente per primi, che il cantiere vada rapidamente avanti fino alla sua conclusione senza intoppi, che la struttura possa essere consegnata dalla Ditta costruttrice al Comune e alla Direzione didattica del IV Circolo nei tempi programmati e cioè per l’apertura dell’anno scolastico 2009/’10.  E intanto tempus fugit, il tempo stringe perchè entro gennaio 2009 (cioè entro i prossimi quattro mesi) nel Borgo si dovranno raccogliere le iscrizioni e la Giunta Comunale, già dai prossimi giorni formalmente da me interessata, dovrà accingersi alla predisposizione di una delibera istitutiva della scuola dell’infanzia secondo le previsioni ministeriali. La riduzione dei tempi e del disagio per la popolazione sarebbe da un lato un esempio di lodevole efficienza, dall’altro il modo migliore per celebrare i quarant’anni della scuola statale italiana dell’infanzia (già materna) istituita con la L. n. 444 del 1968. Sarebbe anche, quando sarà, per la Comunità del Borgo, l’Amministrazione Comunale e la Direzione didattica l’occasione di una grande inaugurazione e di una significativa festa pubblica.  (Sergio Andreatta)

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Commenti

Sono una mamma delle 35 con la bambina fuori. Spero davvero che siano completati i lavori della scuola per ‘anno 2009/10. E se ha bisogno del nostro aiuto raccogliamo anche le firme.

Ecco, proprio questa mattina in Comune ho impegnato pubblicamente il Sindaco Zaccheo e gli Assessori Di Girolamo e Creo. Io ho tutta l’intenzione di aprire le iscrizioni fin dal prossimo gennaio. Sembrano esserci buone speranze.
Sergio Andreatta
dirigente scolastico competente

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