2nd Ott, 2008

Il sindaco incontra i dirigenti scolastici avvisati di pignoramento per mancato pagamento della TIA

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Il sindaco di Latina ha incontrato questa mattina i dirigenti in Rete del I settore scolastico di Latina (Direzioni didattiche, Istituti comprensivi, Scuole Medie). Incalzati da una minaccia incombente di pignoramento da parte di LatinaAmbiente  per le bollette della TIA i dirigenti delle istituzioni scolastiche di Latina si erano attivati chiedendo un incontro urgente con lui. Oltre al sindaco erano presenti, a palazzo del municipio, gli assessori Marino Di Girolamo, Bruno Creo  e il dott. Volpe per gli aspetti economici. La questione della TIA era stata clamorosamente riaperta da LatinaAmbiente che era tornata alla carica con l’invio di bollette con importi mediamente di 30.000 €. insostenibili per il magro bilancio delle scuole. Se ciò dovesse accadere – aveva detto alla stampa il dirigente scolastico Sergio Andreatta giorni fa – si paralizzerebbe tutta l’attività didattica e funzionale dell’istituzione, con un danno incalcolabile per la collettività. Questo è bene che i cittadini lo sappiano”. Il Sindaco Vincenzo Zaccheo, incontrando i rappresentanti legali delle 16 scuole pontine, ha voluto trattare sostanzialmente la preoccupante questione della TIA garantendo l’intervento certo dell’Amministrazione in assoluzione dei debiti pregressi e potendo così tranquillizzare l’utenza. Sulla carenza dei fondi comunali per la piccola manutenzione, messa in bilancio di soli 10.000 €. a fronte dei 200.000 dell’esercizio finanziario precedente, ha chiesto un minimo di comprensione stante la situazione delle casse comunali per mancati trasferimenti dallo Stato e dalla Regione Lazio ma garantendo un primo parziale contributo e successivamente, da gennaio 2009, una integrazione a suo completamento. Intanto l’attivazione di una task force dell’Ufficio Manutenzione garantirà direttamente per i problemi emergenti. Sulla questione del dimensionamento scolastico nel Comune di Latina, sollevata dal dirigente scolastico Gaspare Cecconi, che coinvolge direttamente le Scuole Medie Cena e Corradini, sottodimensionate per numero, stante un’idea base di salvaguardia della loro autonomia, ai fini di una soluzione condivisa viene subito promosso, a cura dell’ass. Bruno Creo, un incontro con i dirigenti delle scuole interessate, più quelli dei Circoli a rischio di smembramento per effetto domino e cioè lo storico I Circolo didattico di Piazza Dante, che secondo un’ipotesi avanzata dovrebbe cedere a vantaggio della prima le scuole di Via Ezio,Via Legnano e Viale XVIII dicembre, e il VII Circolo didattico di Via Bachelet che dovrebbe cedere alla Corradini le primarie dell’attuale scuola centrale e spostarsi di sede in Via Polonia. Sulla questione del caro-mensa (il “servizio a domanda individuale” della refezione, che prevede un contributo obbligatorio da parte del fruente, avrà inizio il prossimo 9 ottobre), per cui molte Mamme dei vari Circoli sono in stato di agitazione e si sono unite tra loro in una rete di protesta, è stato detto che l’adeguamento dei prezzi è stato imposto dalla legge ma che, in ogni caso saranno introdotti degli ammortizzatori sociali per agevolare le classi più deboli. Sarà reimpostato l’aspetto della comunicazione (ma non c’è già un corposo Ufficio Stampa?) che deve essere meno difettiva e sicuramente più esauriente con i cittadini. Per la distribuzione dei ticket è prevista l’attivazione diretta delle Circoscrizioni. Tutta l’utenza (3200 pasti) in base ai redditi, su certificazione ISEE, è stata suddivisa in quattro fasce economiche, la I (15%) non paga ticket, la II (12%) paga 1 €. a pasto, la III (14%) paga 2,40 €. a pasto, la IV (58,8%) paga 3,30 €. L’ass. Di Girolamo, circa le misure antincendio, ha assicurato Giuliana Di Veroli della S.M.S. A.Volta e tutti i dirigenti sulla revisione a breve degli estintori essendo stata già aperta la gara per l’aggiudicazione di tale manutenzione. Si darà risposta, per quanto sostenibile, anche alla richiesta di Antonino Leotta del V Circolo didattico per un arredamento scolastico nuovo (in sostituzione di sedie e banchi usurati), consapevoli peraltro, dice il Sindaco, che sono ben 74 i plessi scolastici latinensi di competenza del Comune. Il Sindaco Zaccheo, rispondendo poi ad un’interrogazione di  Sergio Andreatta, dirigente scolastico del IV Circolo didattico, che aveva già sollecitato in precedenza “una politica per la cattura del 5/°°° dei contribuenti latinensi a promozione di specifici progetti di solidarietà” e che si dichiara pronto ad aprire le iscrizioni alla nuova

latina-nuova-scuola-infanzia-borgo-san-michele-fto-sergio-andreatta.JPGScuola statale dell’infanzia di Borgo San Michele fin dal prossimo gennaio, si è impegnato personalmente perché i lavori in cantiere possano procedere senza ritardi e perché tale apertura possa avvenire regolarmente dall’anno scolastico 2009/’10. Annamaria Martino dirigente dell’I.C. don Milani chiede la messa in sicurezza o la rimozione del cadente monumento, opera dell’arch. Roberto Fabiani, installato nel cortile della scuola… Rispondendo, infine, ad una sollecitazione della dirigente Laura Pazienti   dell’I.C. G. Giuliano, si è anche impegnato, coinvolgendo all’istante gli ingegneri dell’Ufficio Tecnico, per la ricerca di una adeguata soluzione per il parcheggio dei docenti della stessa Giuliano e della Goldoni e per la migliore e più sollecita pulizia da ogni lerciume della stessa zona dopo il mercato settimanale del martedì.

       

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