29th Ott, 2005

Meno rifiuti in città, più qualità in campagna

Meno rifiuti in città, più qualità in campagna

Manifestazione oggi e domani a Roma promossa dall’Associazione Ambientalista “Fare Verde”.

latina-manifestazione-antitermovalorizzatore-fto-sergio-andreatta.bmp Ha preso il via, oggi, a Roma la sesta edizione di “MENO RIFIUTI”.

I volontari dell’Associazione Fare Verde tornano in piazza a regalare sacchetti di terriccio fertilizzante (compost) e a distribuire volantini sulla raccolta differenziata.

Ma anche il C.P.U.A. di Borgo Bainsizza – Borgo Montello non molla la lotta contro l’installazione del termovalorizzatore nella Valle dell’Astura.

Ha preso il via, oggi , a Roma e si estenderà a tutto domani 30 ottobre la sesta edizione di “MENO RIFIUTI”.

I volontari dell’Associazione Fare Verde di Roma tornano in piazza a regalare sacchetti di terriccio fertilizzante (compost) a quanti vorranno e a far conoscere con volantini e opuscoli, non solo l’ottimo risultato finale ottenuto raccogliendo separatamente la frazione organica dei rifiuti urbani ma anche i vantaggi economici del suo recupero.

Il compost di qualità ottenuto dalla frazione organica dei rifiuti, infatti, può essere utilizzato in agricoltura e in florovivaismo.

In questo modo, un rifiuto estremamente problematico da smaltire, lo scarto biodegradabile, può trasformarsi in nutrimento fondamentale per l’arresto dell’impoverimento dei terreni agricoli italiani.

La campagna “Meno rifiuti in città, più qualità in campagna” per la promozione del recupero della frazione organica dei rifiuti attraverso la raccolta differenziata, della pratica del compostaggio domestico e dell’utilizzo del compost di qualità in agricoltura è promossa anche quest’anno da Fare Verde con il Patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, in collaborazione con la Scuola Agraria del Parco di Monza e con l’adesione della Coldiretti Nazionale e del Consorzio Italiano-Compostatori.

 

 

I punti informativi che Fare Verde ha allestito a Roma sono quattro:

– venerdì 28 ottobre, dalle ore 16 alle 19, in Piazza Sant’Emerenziana;

– sabato 29, dalle 10 alle 13, all’Axa nei Parchi della Madonnina

– sabato 29 dalle 10.30 alle 19 a Largo Argentina;

– domenica 30, dalle 14 alle 19 in zona Malagrotta a via Romano Guerra, nel parco giochi di Massimina.

Fare Verde associazione ambientalista ONLUS

l’indirizzo della sede nazionale è:

via Iside,8 – 00184 Roma.

Il numero di telefono e fax è 06 700 5726

 

Il recupero della frazione organica, nelle case dotate di giardino, può avvenire anche tramite la pratica del compostaggio domestico che, con l’impiego di un semplice composter (che serve a riprodurre in uno spazio ristretto il processo decompositivo naturale), consente di produrre in casa il terriccio per il giardino medesimo risparmiando l’acquisto di torba e concimi.

Il compostaggio domestico attuato con l’uso del composter può apportare anche un risparmio attraverso la riduzione del 30% della parte variabile della tariffa rifiuti.

Presso i punti informativi allestiti da Fare Verde sono in distribuzione sia il Manuale per il compostaggio domestico che i Moduli dell’AMA per la richiesta di assegnazione del composter con la relativa applicazione della riduzione del 30% sulla parte variabile della tariffa rifiuti.

 

Ad oggi, in Italia, solo 1500 Comuni su 8000, hanno avviato, per lo più in forma sperimentale, la raccolta differenziata della frazione organica dei rifiuti. A Latina il C.P.U.A., Comitato Popolare Unitario Antitermovalorizzatore di Borgo Bainsizza – Borgo Montello che fa parte della Rete Regionale Rifiuti costituita insieme con varie organizzazioni ambientaliste, con le battaglie dei mesi scorsi è riuscito ad aggregare trasversalmente sull’obiettivo molte forse di sigla e matrice politica diversa, battendosi proprio perchè il Comune di Latina iniziasse a sviluppare, intanto, maggiormente questo indirizzo nell’ambito di una diversa impostazione data dal Commissario straordinario regionale e dall’Autorità di bacino.

 

È, infatti, stupido parlare di incenerimento e nuove discariche se non si prova prima a far funzionare bene la raccolta differenziata dei rifiuti con la raccolta “porta a porta”. Il Consorzio Priula di Treviso insegna e da buoni studenti, in Provincia di Latina, hanno incominciato ad apprendere e ad applicarsi alcuni Comuni virtuosi e pionieri dei Lepini come Sermoneta, Roccagorga, Maenza, Sonnino e Monte S. Biagio, Lenola e altri che, per effetto alone, si stanno via via persuadendo e aggregando.

Quindi, molto utili queste Manifestazioni di coinvolgimento popolare sul tema ecologico dei rifiuti ma tutte le Associazioni e le Organizzazioni aderenti alla Rete si aspettano, peraltro, che l’Autorità regionale risponda alla loro sollecitazione di:

1 Sospensione immediata dello stato di emergenza e di qualunque forma di commissariamento;

2 Attivazione di piani straordinari di raccolta differenziata finalizzati a garantire il riuso e il riciclaggio, con incremento e massimo utilizzo della attuale impiantistica;

3 Sospensione temporale dei progetti rivolti alla costruzione di nuovi impianti di incenerimento;

4 Disaccoppiamento della gestione rifiuti da quella energetica poiché respingono l’inclusione della

componente non biodegradabile dei rifiuti fra le energie rinnovabili in quanto essa è aberrante, pericolosa per la salute e contraria alla normativa europea;

5 Revisione e adeguamento del Piano Regionale Rifiuti e del Piano Energetico Regionale.

Sergio Andreatta, Portavoce C.P.U.A. Latina

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