13th Ott, 2008

Miracoli di internet: un amico ritrovato

    

La giovane comboniana Sr. Camilla Andreatta, aveva completato  il suo noviziato al Cesiolo di Verona, da pochi mesi aveva emesso i voti (in foto* il giorno) e si accingeva a partire in aereo per la sua prima missione in Africa, ad Asmara. Nella sua concezione della realtà ben nutrita da freschi ideali religiosi si stava ardentemente preparando alla partenza nella nuova Casa generalizia romana di Via Boccea 506. L’episodio qui narrato dal sabino Renato Leti, che poi scopriremo affermato poeta, si riferisce ad una domenica d’autunno del 1967… Dopo l’Eritrea per Madre Camilla si aprirà l’orizzonte del Centro (Mexico) e del Sud America (Ecuador, sua principale terra di elezione missionaria) dove, ancora oggi, continua ad operare ad Esmeraldas “cuore d’Africa” nella pastorale educativa ed in quella sanitaria dirigendo il “Centro Asistencial Madre Anastasia”… 

(In foto (Verona) partendo da sinistra: la mamma Maria “Fanny” de Coppi, la cognata Teresa “Bianca” Signorotto, il fratello Sergio (studente), Bertilla Andreatta ora sr. Camilla e il fratello Ambrogio (imprenditore).

sr-camilla-andreatta-con-madre-e-famiglia-il-giorno-dei-voti.jpg

     

Miracoli di Internet

Miracoli di Internet… se “miracoli” possono chiamarsi… ma, di sicuro, è bello ritrovare così – per caso – “navigando” tra nomi e luoghi un “vecchio” amico…!Ho letto con attenzione il tuo curriculum, Sergio, ho seguito riga su riga ogni tua meravigliosa esperienza professionale e culturale… E’ ancora vivo in me il ricordo di quel corso ENAOLI sulla via Cassia, un’esperienza sicuramente positiva… Poi – come tutti – ognuno ha intrapreso strade diverse e ci si perde per il mondo, che può essere grande o piccolo, ma che vale comunque la pena di conoscere e affrontare…Il tuo sito Internet mi ha regalato però una sorpresa ed un ricordo ancora più grandi …abbinati alla nostra amicizia di allora. Provo a descriverlo: in uno di quei giorni del corso ENAOLI, in una mattinata di festa, mi dicesti “…se ti va, andiamo a salutare mia sorella che si trova in questo periodo a Roma in attesa di partire per una missione…” Era una splendida giornata di sole, pur essendo novembre-dicembre, e raggiungemmo sulla via Boccea il centro dove tua sorella ci aspettava… ricordo che teneva in braccio un bambino, credo un nipotino che accarezzava dolcemente (forse c’era anche tuo fratello, ma qui il mio ricordo si fa più vago…). Ricordo essenzialmente la dolcezza di quella ragazza, lo sguardo sereno, pacato, carico di gioia… sprigionava una voglia di vivere immensa, ispirata sicuramente a qualcosa di superiore… Fu un incontro breve ma molto, molto bello… Ora, grazie al tuo sito Internet – scopro che probabilmente quel giorno incontrai e conobbi … Madre Camilla!!! E così? Ho letto tutto quello che c’è scritto su di Lei, la sua incredibile e meravigliosa “storia di vita”… E’ bello, credimi, questo ricordo e conoscere quanto ha saputo realizzare… Ammirazione, rispetto…tutto sgorga impetuosamente dal pensiero quando si apprende cosa può “creare” il proprio credo, il proprio ideale… Grazie, caro Sergio, e … grazie Internet! Un caro saluto e – magari – un “risentirci” dopo tanti anni!   Renato Leti

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Commenti

Ringrazio il poeta Renato Leti per aver evocato un episodio a me sconosciuto di Camilla. Mi complimento con Sergio per il suo bel sito, culturalmente profondo, ricco di tanti spunti. E ci sono delle pagine anche scritte stupendamente.

Grazie, Piero, dell’attenta lettura. Continua a mandare i tuoi commenti.

belissima. Questi raconti, per noi andreatta del brasile, fanno conoscere ogni volta de piu questa belissima famiglia e ci alegrono molto.

Caro Sergio,
è bello un ricordo di…oltre 41 anni fa… E’ la dimostrazione del tempo che passa (inesorabilmente?) ma che lascia anche aspetti
piacevoli: certo, la memoria talvolta si offusca e svaniscono particolari che – improvvisamente – possono riemergere da un colloquio telematico… Apprendo della tua situazione “semi-pensionistica-forzata” e comprendo il tuo rammarico; in pratica ormai siamo solo dei numeri, il resto (professionalità ed esperienza) vanno a farsi benedire… e mi avvicino al traguardo anch’io…anche se altri impegni con il giornale mi coinvolgono quasi totalmente. Ogni tanto provo a “scribacchiare” anche qualche poesia, pur accorgendomi che la vena… lascia sempre più a desiderare. Mi ha fatto piacere l’inserimento del mio ricordo di Madre Camilla sul tuo sito ed ho letto anche altri interventi…D’ora in poi sarò un attento osservatore della tua e della sua attività . Grazie! …il tempo passa e non regala nulla… ogni parentesi si chiude e forse solo il “miracolo Internet” oggi ci dà qualche sorpresa! Ma l’importante è sentirsi partecipi di un mondo che, comunque, va affrontato ed apprezzato in ogni aspetto. L’esempio di tua sorella, in tal senso, insegna moltissimo a tutti noi. Manteniamoci in contatto: anche a distanza possiamo mantenere un’ amicizia ritrovata. Renato.

Caro Renato,
è bello un ricordo di…oltre 41 anni fa… E’ la dimostrazione del tempo che passa (inesorabilmente?) ma che lascia anche aspetti piacevoli… Per fortuna non c’è solo la sua caduta. Proprio domenica scorsa andando a Terme di Cotilia da certi parenti di mia moglie il cui padre era originario di Castel S.Angelo ho ripensato a te, al tuo paese mai visitato che mi pare fosse, se non erro, Montasola Sabina e ora scopro che sei impegnato anche tu nel mondo della scuola a Poggio Mirteto. Ora che abbiamo le mail possiamo continuare a scriverci e, sicuramente, prima o poi avremo l’opportunità di incontrarci. Un abbraccio,
Sergio

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